Robustezza e Peso: scegliere quale attrezzatura fotografica portarsi in base al percorso
Robustezza e Peso: scegliere cosa portarsi in base al percorso
Quando dovete decidere quale macchina fotografica, e quali ottiche mettere nello zaino, prima di una sessione di trekking per prima cosa dovete avere ben chiaro cosa andrete a fare, e questo dipende principalmente dal vostro livello di allenamento.
Ecco perchè ho decso di “dividere” questo articolo in due parti:
- Primi approcci al trekking: siete amanti della natura, ma per voi fare trekking significa semplicemente fare una passeggiata all’aria aperta, uscite solo con il bel tempo, prediligete la primavera, e percorsi semplici, di qualche ora, e senza tratti particolarmente difficili.
- Trekkers esperti: avete già un minimo di esperienza, siete attrezzati per seguire percorsi più impegnativi, uscite anche in inverno, e un po’ di pioggia o neve non vi spaventa.
Prima di continuare la lettura, se nn hai ben chiara la differenza tra i vari obiettivi o le varie tipologie di macchine fotografiche, ti consiglio di leggere questi articoli:
Primi approcci al Trekking
Se siete alla prime armi, o se addirittura è la prima volta che provate a fare trekking molto probabilmente sceglierete percorsi molto semplici, e le vostre uscite saranno solo con il bel tempo.
In questo caso non mi preoccuperei più di tanto della robustezza del vostro corredo fotografico, una qualsiasi reflex, mirrorless o compatta va benissimo, e per quanto riguarda le ottiche non avrete bisogno di obiettivi particolarmente robusti o tropicalizzati.
Cosa più importante è invece focalizzarsi sugli ingombri e sul peso, soprattutto se non siete particolarmente allenati.
Ovviamente se il percorso che avete scelto è particolarmente breve potrete portare con voi ciò che volete, ma già se prevedete di camminare per più di un paio di ore, e siete alle prime armi, avere meno peso vi permetterà di godervi di più la vostra piccola avventura.
In quest’ultimo caso il mio consiglio, a prescindere dalla vostra macchina fotografica, é semplice: portate un solo obiettivo!
Le alternative, dal mio punto di vista, sono 3:
- Il mio consiglio é quello di portarvi un classico Zoom tuttofare:
il classico 18-55 o un 16-50 per APSC , o un 24-70 su FF possono essere un’ottima idea.
Potrete fare sia paesaggistica ( con un medio grandangolo), sia qualche dettaglio, senza porblemi. - Un’alternativa può essere avere uno zoom wide, come un 16-35 (su FF) o un 10-22 ( su APSC).
Si tratta di un’ottima scelta se siete amanti dei grandangoli, o comunque se siete orientati alla paesaggistica. - Una scelta un po’ particolare può essere invece quella di portare un obiettivo a focale fissa:
Se avete già le idee chiare su cosa andrete a fotografare, e se siete di fotografi un po’ più smaliziati, portare un singolo obiettivo a focale fissa puo’ rappresentare un ottimo modo per ridurre al minimo il peso, garantivi una certa “sfida fotografica”, e assicurarvi un’eccellente qualità.
Qui non posso ovviamente darvi un consiglio, dipende dal vostro stile fotografico.
Personalmente ho fatto tantissime volte questo tipo di scelta, facendo Trekking anche piuttosto lunghi e impegnativi solo con un 28mm (a dire il vero un 28mm vintage a fuoco manuale.. questa scelta particolare è dovuta al fatto che un obiettivo di questo tipo mi rende più semplice scattare in iperfocale).
Altra alternativa è quella di portare con voi una compatta professionale, come una Sony RX100, che offre una buona qualita fotografica grazie al sensore da 1″, permette di scattare in RAW, ed è piccolissima.
Il contro è che stiamo comunque parlando di una compatta, quindi non potrete cambiare obiettivo (sempre che vi interessi), ed è piuttosto delicata.
Trekkers più esperti:
Se siete ben allenati, e non vi spaventa l’idea di fare percorsi difficili, magari anche con umidità, nebbia, o addirittura pioggia, neve e temperature rigide, dovete preoccuparvi della robustezza del vostro corredo fotografico.
Se qualche goccia di acqua non presenta un problema per qualsiasi macchina fotografica (o quasi), stare parecchio tempo sotto forte umidità potrebbe rovinare il vostro corredo.
Il mio consiglio quindi è di prendere corpo macchina e lenti tropicalizzate ( attenzione però, avere una macchina fotografica tropicalizzata, non significa che potete trattarla come se fosse una GoPro, dovete comunque starci attenti).
Per questo motivo, a meno che non vi accontentiate di portare con voi una action cam (Gopro o similari), di solito sconsiglio una compatta (come la su citatta RX100), per via della delicatezza.
Di solito tutte le macchine un filo più professionali ( e purtroppo costose) sono più o meno tropicalizzate, ma esistono produttori che assicurano un certo grado di tropicalizzazione anche su prodotti entry-level.
Esempi sono Olympus, Panasonic e Pentax.
Stesso discorso vale per le ottiche, preferite le ottiche tropicalizzate, e magari con costruzione in metallo ( nel malaugurato caso di piccoli colpi, il metallo si graffia, la plastica può spezzarsi).
Se dovete acquistare la vostra macchina fotografica, e volete un sistema ad ottiche intercambiabili, può essere una scelta intelligente quella di puntare su una Mirrorless, che vi permetterà di avere una soluzione mediamente più compatta e leggera rispetto ad una reflex, in un corpo comunque professionale e robusto.
Approfondimento: se devi acquistare la tua prima macchina fotografica, potrebbe esserti utile leggere questo articolo, in cui cerco di spiegare le differenze tra una compatta, una mirrorless, una bridge e una reflex
La scelta degli obiettivi anche qui e soggettiva, in base al vostro grado di allenamento ( e dallo spazio che avrete nello zaino) potrete optare per portare 1 o più obiettivi.
Un’ottima idea (se non dovete fare percorsi alpinistici, in cui e sempre meglio avere una sola ottica) é quella di portare due obiettivi, uno zoom da avere sempre sulla macchina e un fisso, da montare all’occorrenza.
Due opzioni potrebbero essere:
- Zoom tuttofare a lunga escursione, come un 24-105 (FF) o un 18-200 (ASPC) e un super grandangolo fisso (come un 12mm) per i paesaggi più “estremi”.
- Zoom Wide, come un 16-35 (FF) o 10-22 (APSC) e un medio tele fisso e luminoso, come un 85mm (FF) o un 50mm (APSC) per i dettagli o ritratti.
Ovviamente si tratta di due opzioni che ritengo buone per il mio modo di fotografare, sta a voi poi scegliere l’accoppiata che più vi si addice, ma in generale, sconsiglio di portare più di due ottiche, sia per evitare di fare spesso cambi ottica ( che in condizioni limite possono essere pericolosi per voi, e la vostra attrezzatura), sia per evitare di far aumentare troppo il peso dello zaino.