Quale filtro fotografico comprare e quando usarlo

Un filtro fotografico è una lente che si può montare davanti ad un obiettivo per ottenere determinati affetti sullo scatto.
Una volto molto diffusi con la fotografia analogica, attualmente, con l’avvento della fotografia digitale l’utilizzo di questi filtri è sempre più raro, o comunque sempre più riservato agli esperti del settore.
C’è chi pensa che una buona post-produzione possa rimpiazzare qualsiasi filtro fotografico, in realtà, a mio parere, questo non è vero.

Un filtro fotografico agisce sulla scena, e sulla luce ancor prima che essa venga catturata dalla nostra macchina fotografica, ecco perché è impossibile in alcuni casi ottenere lo stesso effetto in post-produzione.

Ma quali son i filtri fotografici principali, quali vale davvero la pena avere, e quando si usano?

Filtro UV

Si tratta del filtro più conosciuto e più utilizzato, ma paradossalmente anche il più apparentemente inutile nella fotografia digitale.
Il suo scopo principale è quello di proteggere dai raggi ultra-violetti, che sono già sufficientemente schermati schermati tranne in qualche rara occasione in montagna, in cui può aiutare a togliere il fastidioso effetto foschia.
In generale è un filtro neutro, quindi non si hanno effetti visibili sulla foto, e proprio per questo viene usato maggiormente per proteggere la lente frontale l’obiettivo.
Si tratta di un filtro abbastanza economico, motivo per il quale ne consiglio comunque l’acquisto per garantire maggiore protezione ai vostri obiettivi

Filtro polarizzatore

A mio parere è il filtro più importante, nonché il primo da acquistare.
Si comporta come degli occhiali da sole polarizzati per la nostra macchina fotografica, lasciando passare solo la luce orientata in un determinato verso (non mi voglio dilungare troppo di spiegazioni fisiche, per maggiori info puoi fare click qui).
Dal punto di vista pratico è utilissimo nella fotografia di paesaggio, andando ad aumentare leggermente il contrasto a rendere i colori più vividi e fedeli alla realtà (esempio noto è quello del cielo azzurro intenso), e per eliminare i riflessi ( sull’acqua o su di un vetro ad esempio).

A destra la foto fatta con filtro polarizzante

Filtro ND

Il filtro ND (Natural-Density) ha l’unico compito di scurire leggermente la scena inquadrata.
Si tratta di un filtro color grigio neutro, che comportandosi come un paio di occhiali da sole farà entrare meno luce nel tuo obbiettivo.
Ma a cosa può servire un filtro del genere?
Semplice, nel caso in cui tu voglia effettuare una lunga esposizione, ma ci sia troppa luce nella scena inquadrata, un filtro ND permette di “correggere” l’esposizione.
I filtri ND sono disponibili in più gradazioni, al crescere del numero identificativo saranno più scuri.
Facendo un esempio per farti capire meglio:
Un filtro ND2 dimezza la quantità di luce, permettendoti di allungare il tempo di esposizione di 1 stop.
Un filtro ND4 divide per 4 la quantità di luce, permettendoti di allungare il tempo di esposizione di 2 stop.
ecc.
Acquistare un filtro ND è una buona idea se hai in mente scatti creativi, come ad esempio il famoso “effetto seta” dell’acqua, ma essendo un filtro che va pesantemente ad influire sulla scena è importantissimo che sia di buona qualità, altrimenti lo scatto ne risentirà in termini di minore nitidezza e colori falsati.

Filtro digradante

Non è altro che un filtro per metà neutro, per metà ND.
Da utilizzare nel caso in cui si abbia bisogno di due esposizioni diverse in uno scatto.
A meno che non sei convinto di aver bisogno di utilizzare un filtro del genere te ne sconsiglio l’acquisto però, in quand l’effetto che si ottiene è facilmente raggiungibile con più scatti con normali filtri ND.

Come scegliere un filtro fotografico?

Non sono molti i parametri da tenere in considerazione nell’acquistare un filtro fotografico, in generale non vi sono i problemi di compatibilità che affliggono gli obbiettivi (nel caso in cui non sai di cosa parlo puoi leggere questo articolo).
Semplicemente per scegliere il filtro giusto vi basta conoscere il diametro del vostro obbiettivo (l’obiettivo in kit di solito ha diametro di 52mm), e affidarsi a marchi conosciuti.

Personalmente mi trovo bene con i filtri della HOYA.