Schemi di illuminazione per ritratti
Oggi farò una breve descrizione di quelli che secondo me sono i metodi di illuminazioni più semplici ed efficaci per quanto riguarda i ritratti.
Tali metodi logicamente si possono usare sia per produzioni fotografiche che video, e non sono applicabili solo ai ritratti, ma a qualsiasi tipo di lavoro, tuttavia li trovo particolarmente adatti a tale tipo di composizione, in quanto con poche luci vanno a mettere in risalto le forme del viso in modo particolare.
Illuminazione Paramount ( o a farfalla)
Si chiama così per via della caratteristica ombra a forma di farfalla che si proietta al di sotto del naso.
E’ un’illuminazione adatta a tutti i tipi di volto, in particolare per quelli magri e con zigomi pronunciati.
Ottenere questo effetto è molto semplice, in quanto necessita di una sola luce, disposta sopra il volto del modello con un’angolazione che può andare da circa 25 a quasi 70 gradi.
Illuminazione Loop
Si tratta dello stile più utilizzato per via del forte senso di profondità che da all’immagine, riconoscibile per la caratteristica ombra che assume la forma di un piccolo anello sotto al naso.
In questo caso la fonte luminosa è posizionata in altro rispetto al volto, e spostata leggermente a sinistra o a destra di circa 20-25 gradi.
Illuminazione Rembrandt
Si tratta di una tecnica di illuminazione che prende il nome dall’omonimo pittore olandese Rembrandt Harmenszoon Van Rijn, utilizzata per lo più nei ritratti in studio.
E’ riconoscibile per il caratteristico triangolo illuminato che si forma sotto uno degli occhi del modello.
Si tratta di uno schema di illuminazione molto simile a quello del’illuminazione Loop, richiedendo sempre una fonte luminosa avanti al soggetto posta a destra o a sinistra.
Si può creare l’effetto “triangolo luminoso” avvicinando e allontanando la luce al modello.