[:it]Breve guida al backup dei dati e consigli per gli acquisti[:en]Breve guida al backup dei dati[:]

di Giovanni Mastellone · Agosto 22, 2016

[:it]Uno dei peggiori incubi per chi lavora spesso al PC, o in generale, per chi ha a che fare con una grossa mole di dati ( che siano essi costituiti da foto, video, musica, o documenti importanti), è la perdita di questi ultimi dovuta ad un guasto dell’hard-disk ( o in generale di un supporto di memoria).
Considerando infatti che gli hard-disk sono proprio il componente che statisticamente si guasta per primo in un pc, si ci rende conto dell’importanza di fare spesso dei backup.

Cosa è un backup? Come farlo? Dove farlo?

Fare un backup significa semplicemente fare una copia di sicurezza dei propri dati.
Logicamente affinché la copia di backup abbia un senso è necessario che sia fatta da un supporto di memoria diverso dal vostro hard-disk principale.. Se infatti vi limitate a copiare i dati su una diversa cartella dello stesso hard-disk, nel momento in cui quest’ultimo si rompe perdete comunque tutti i dati.

A questo punto come fare un backup, e soprattutto.. dove?

Fondamentalmente il backup può essere di due tipologie:

Manuale: semplicemente periodicamente fate una copia dei dati.
Automatizzato: vi affidate ad un programma che automatizza il backup, oppure creare un RAID di dischi.

Cosa è il RAID?

RAID ( Redundant Array of Independent Disks), è, in parole povere e semplicistiche, un sistema che mette in comunicazione più hard-disk tra di loro, in modo che il vostro PC li veda come un unico supporto.
Esistono vari tipi di RAID, alcuni con lo scopo di rendere più sicura l’archiviazione dei dati, altri con lo scopo di rendere l’archiviazione dei dati più sicura (tratterò meglio l’argomento in un altro articolo).

Ciò che interessa a noi è il RAID 1 ( in realtà ce ne sono anche altri, come il RAID 1+0.. ma per semplicità cito solo il RAID 1).
In pratica con il RAID 1 si vanno a collegare due hard-disk tra di loro, in modo che uno dei due sia il clone dell’altro.
Detto in parole povere, è come se il vostro computer facesse in automatico una sorta di backup ogni volta che voi salvate un’informazione sul vostro hard-disk.
in modo che, se un’hard-disk si rompe, i dati rimangono intatti sull’altro hard-disk.

Come si configura un RAID?

Bene, abbiamo visto cosa è un RAID, ma come lo si configura?
Semplice, prima di tutto è necessario avere un minimo di due Hard-disk, e una scheda madre che supporti il RAID, a questo punto si accede al BIOS della scheda madre (normalmente premendo F12 o CANC al momento del Boot) e si seguono le istruzioni per la configurazione sul manuale d’uso della scheda.

Esiste anche la possibilità di configurare un RAID anche su dispositivi esterni al PC, come ad esempio dei NAS ( una sorta di server casalingo), in modo da poter accedere ai dati non solo da un vostro PC, ma da qualsiasi dispositivo che avete in casa.

Varie Possibilità per il Backup

Facciamo un elenco delle possibilità che abbiamo quindi per fare un backup, asseconda delle nostre esigenze.

Alla fine dell’articolo trovate alcuni miei consigli per l’acquisto.

Comprare un hard-disk esterno

Si tratta dell’alternativa più economica e anche la più pratica se dovete spostarvi di continuo e avete bisogno di un supporto che sa facilmente trasportabile.
In pratica basta collegare un hard-disk esterno (consiglio assolutamente hard-disk veloci, con interfaccia USB 3) al PC, copiare lì i vostri dati, e avrete una copia di Backup trasportabile.

Attenzione però che un hard-disk esterno non è indistruttibile, e sarebbe meglio evitare di fargli prendere colpi eccessivi, inoltre ogni hard disk ha una vita massima, motivo per cui consiglio comunque di usare più di un hard-disk nel caso in cui i vostri dati siano particolarmente importanti.

PRO: Portabilità, economicità.

CONTRO: Rischio di rottura.

LIVELLO DI SICUREZZA: Medio.

Comprare un NAS, o una dock esterna con funzione clone.

Questa soluzione è quella che utilizzo io al momento, e ha un costo leggermente elevato (non di molto), rispetto a quella precedente.
In pratica si fa affidamento su un dispositivo esterno al PC, che contiene almeno 2 Hard-Disk, e che utilizza il RAID 1, o che comunque clona gli hard-disk.
Questo dispositivo può essere una normale dock esterna ( più economica), o un vero e proprio NAS di rete.
La differenza è che una dock va collegata con un semplice cavo USB al vostro PC.
Un NAS invece si comporta come una specie di server, connettendosi con il vostro router, e mettendovi a disposizione i vostri dati non solo dal vostro PC, ma da qualsiasi dispositivo vogliate usare (nel caso abbiate una smart TV potete anche accedere al NAS da quest’ultima per vedere qualche film magari).
Inoltre con un NAS avete anche la possibilità di accedere ai vostri dati quando non siete a casa, tramite internet.

PRO: flessibilità d’uso, doppia copia dei file su 2 Hard-Disk, possibilità di condividere i file su più dispositivi (anche online).

CONTRO: costo maggiore (per quanto riguarda il NAS.. una dock esterna costa poco), impossibilità di trasportarlo come se fosse un Hard-Disk esterno.

LIVELLO DI SICUREZZA: Alto (per perdere i dai si dovrebbero rompere entrambi gli Hard-disk del NAS contemporaneamente.. il che è statisticamente molto difficile).

Affidarsi al Cloud

In questo caso il costo è più elevato, in quanto dovremo pagare un servizio esterno, che di solito ha tariffe mensili o annuali.
In acquistando uno spazio cloud, avremo a disposizione uno spazio online per fare le nostre copie di backup.
In tal caso otterremo tutti i vantaggi di un NAS (flessibilità, accessibilità da qualsiasi dispositivo, ovunque noi siamo ecc), uniti al fatto che affidandoci ad un servizio esterno abbiamo una garanzia di rimborso nel caso ( quasi impossibile) di perdita di dati.
Purtroppo però qui abbiamo un grosso difetto… La connessione ad internet: mentre il trasferimento dei dati ad un NAS è davvero molto veloce ( fino a 100 Mb/s in teoria.. dipende dal NAS e dal vostro router), il trasferimento dei dati ad uno spazio cloud dipende dalla capacità in upload della vostra connessione internet ( io ho un contratto ADSL 20Mega, e posso trasferire in upload ad un massimo di 1Mb/s).

PRO: Sicurezza elevatissima, accessibilità dei dati ovunque voi siate e da qualsiasi dispositivo, spazio virtualmente infinito ( a patto di pagare a seconda dello spazio di cui avete bisogno).

CONTRO: Trasferimento e scaricamento dati lento ( a meno che non abbiate una connessione molto veloce), necessario il download dei dati dal cloud prima di poterli utilizzare.

LIVELLO SICUREZZA: Massimo.

Consigli per gli acuisti:

Hard disk esterno:

Qui non c’è molto da dire, l’unica accortezza è quella di comprare un supporto di un marchio ben conosciuto, e soprattutto di un taglio di memoria adeguato all’utilizzo che dovete farne.

Non posso che consigliarvi a quest punto la serie Elements della Western Digital (marchio storico del settore, al quale mi affido spessissimo quando devo acquistare supporti di memoria).

Si tratta di hard disk disponibili in numerosissimi tagli di memoria, dall’eccezionale rapporto qualità prezzo, e portabilissimi (nella versione Portatile appunto).
Hanno un’interfaccia USB 3, quindi trasferimento dei dati velocissimo, e tagli di memoria che vanno da 750 Ggb a 2TB (2048Gb).

Hard Disk Western Digital Serie Elements (link Amazon)

Dock Esterna con funzione clone:

Anche in questo caso non c’è molto da dire, nello scegliere un prodotto del genere non bisogna tene conto di molto.
In questo caso vi segnalo questo prodotto che su Amazon ha più di 200 recensioni positive.

Si tratta di una dock con funzione clone che supporta 2 Hard-Disks ( Sata I/Sata II/Sata III), con interfaccia USB 3, e switch per spegnere il tutto (alcuni prodotti non hanno l’interruttore e quindi rimangono sempre accesi).
Il costo è sui 30 euro, a cui vanno aggiunti però gli Hard-Disks ( vanno usati quelli interni da pc, non gli esterni)
Per quanto riguarda gli Hard-Disk alla fine dell’articolo vi elenco miei preferiti.

TekNet Dock esterna per 2 HDD con funzione clone (Link Amazon)

Nas:

Qui bisogna tener conto di più cose: prima di tutto il numero degli Hard-Disk supportati, esistono ad esempio NAS abbastanza economici che supportano un solo Hard-Disk.
Io sconsiglio vivamente un NAS con un solo Hard-Disk, in quanto non avrebbe senso comprare una periferica del genere, ma privara della sicurezza del doppio hard.disk (tanto vale prende n hard-disk esterno).
Oggi vi consiglio 3 prodotti, tutti con ottimo rapporto qualità prezzo:

Nas Base DLink:

Si tratta di un prodotto eccellente come rapporto qualità prezzo, supporta 2 HDD, RAID 1, Sata III, e eccellente velocità di trasmissione dati (porta Gigabit).
E’ quello che uso attualmente io per il backup, va bene per backup e streaming di contenuti casalinghi.
Non va bene se avete compiti più pesanti da svolgere ( ad esempio streaming su più dispositivi di film in 4K ecc) dato che non ha ne molta RAM, ne un processore molto potente.
Per il prezzo basso è comunque la soluzione che consiglio a chi cerca solo un modo per condividere i propri file e tenerli al sicuro (quindi per backup).

Link Amazon NAS DLink

NAS intermedio QNap 2 HDD:

Altro NAS a 2 slot per Hard-Disk. Ho avuto l’occasione di provarlo e ne sono rimasto felicemente impressionato.
Ottimo sia per backup che per streaming di contenuti anche pesanti.
Ha la porta HDMI, e quindi può essere collegato anche direttamente ad una TV (nel caso non abbiate una smart TV ma vogliate accedere comunque ai vostri file).
QNap in questo settore è praticamente una garanzia, anche questo NAS ha una porta Gigabit, ” slot HDD Sata III, e compatibilità RAID 1.

Link Amazon QNap 2 HDD

NAS intermedio QNap 4 HDD:

Si tratta dello stesso NAS citato sopra, ma con la possibilità di montare ben 4HDD.
Quindi più spazio, e volendo, più sicurezza ( si possono configurare due RAID1 da 2 HDD l’uno, o un solo RAID 1 da 4 HDD).

NAS QNap 4 HDD link Amazon

Consigli Acquisto Hard Disk per NAS e Dock Station:

Per quanto riguarda gli Hard-Disk, ormai sono anni che uso hard-disk della Western Digital.

Per uso Backup i consigliati sono quelli della serie Green e Red.

La serie Green è più economica, sono HD un po’ più lenti ( ma per backup vanno benissimo), silenziosi, e a basso consumo.

La serie Red è invece consigliata a chi ha bisogno di prestazioni eccellenti in lettura e scrittura (sono più veloci.. consigliati in ambito server.. per backup io li ritengo poco utili).
Sono più veloci, un po’ più rumorosi, consumano leggermente di più, e costano di più.

Attenzione: In un RAID servono 2 Hard-Disk di uguale dimensione. Ioltre la memoria utilizzabile sarà pari a quella di uno solo degli hard-disk ( dato che i file vengono copiati).
Quindi acquistando un NAS a 2 slot, e due hard disk da 4 TB ciascuno, si avranno a disposizione 4TB ( e non 8), dato che i file vengono duplicati.

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